Considerata la “madre di tutti i semi” dagli Inca, perché in grado di crescere a un’altezza di 4000 metri sopra il livello del mare, sul pietroso altopiano delle Ande, e in condizioni climatiche avverse, secondo la FAO la quinoa è la pianta che potrebbe fronteggiare la drammatica situazione della fame mondiale, proprio grazie alla sua notevole capacità di adattamento a terreni aridi e a tipologie di clima molto diverse tra loro.
I semi di quinoa cotti a vapore o bolliti possono essere utilizzati nelle insalate, oppure per preparare risotti, zuppe e arricchire piatti a base di verdure, come ad esempio queste splendide e ottime Zucchine ripiene con quinoa e prosciutto cotto Snello . Per il pane, i biscotti e gli altri prodotti da forno, invece, non è consigliabile utilizzare esclusivamente farina di quinoa, ma unire quest’ultima ad altri tipi, ad esempio quella di grano saraceno. Essendo priva di glutine, è perfetta anche per l’alimentazione di chi è affetto da celiachia, un’intolleranza sempre più diffusa nei Paesi occidentali e in Italia.
Curiosità e ricette per cucinarla sono state raccolte nel libro La quinoa in cucina realizzato dalla Food and Agriculture Organization insieme a Slow Food, con i consigli degli chef Antonello Colonna ed Enrico Crippa.