La cucina calabrese non è famosa soltanto per i sapori forti, i salumi e i piatti di pesce, ma anche per le sue soffici e fragranti focacce. Da gustare con i ciccioli di maiale, con broccoli e salsiccia, con il tonno. Ricette semplici ma molto saporite, fatte con gli ingredienti tipici di questa terra – la ’nduia, il caciocavallo della Sila, le alici sott’olio –, che fino a non molti decenni fa consentivano alle famiglie numerose di sfamarsi con una spesa contenuta, gustando al tempo stesso qualcosa di prelibato e sostanzioso.
Tutte le pizze calabresi sono accomunate dall’uso dello strutto, utilizzato per ungere la teglia al posto dell’olio d’oliva – che in passato era considerato un alimento troppo costoso e raramente si trovava nelle dispense più umili – e dona a queste focacce un’irresistibile morbidezza. E se i turisti in vacanza nella bella regione le comprano nei forni e nei panifici, mangiandole come cibo di strada, le massaie calabresi amano prepararle in casa, seguendo le antiche ricette ereditate dalle mamme e dalle nonne. Ecco le più famose: