Sono una fonte di nutrienti per l’organismo e dovrebbero entrare a far parte stabilmente dell’alimentazione, soprattutto dei più piccoli. Ancora poco diffusi sulle nostre tavole, i cereali integrali influiscono positivamente sul funzionamento del cervello dei bambini e sono un prezioso supporto per la concentrazione e lo studio.
L’ideale è consumarli durante la prima colazione, un pasto indispensabile per affrontare la mattinata sui banchi di scuola ed essere svegli e ricettivi. È possibile inserirli inoltre nel pranzo e nella cena, non quotidianamente ma alternando la pasta e il pane bianco – ottenuti da farina di frumento – con alimenti integrali, per educare i bambini a seguire sin dall’infanzia una dieta equilibrata e a conoscere sapori diversi.
La virtù più nota dei cereali non raffinati è quella di conservare intatte le fibre, sostanze non digeribili che provocano un senso di sazietà – tenendo lontani improvvisi “attacchi di fame” –, aiutano il corpo a metabolizzare meglio grassi e zuccheri e sono fondamentali per il benessere dell’intestino. Specialmente se mangiati al mattino, poi, i cibi integrali rilasciano energia prolungata alla mente, evitandone l’affaticamento.
I cereali da prediligere nel regime alimentare dei più piccini sono quattro, ciascuno dotato di virtù specifiche.