A Praga accompagnano da sempre il Gulasch, il corposo spezzatino di carne bovina che i mandriani ungheresi cuocevano all’aperto, all’interno di grossi paioli posti sul fuoco, durante i lunghi periodi in cui portavano a pascolare il bestiame. Ma gli gnocchi di pane non sono una ricetta soltanto ungherese: diffusi in diverse regioni nel nord Italia, rappresentano un piatto del riciclo, nato nelle case più povere per dare una seconda vita alle pagnotte non più freschissime.
Quelli praghesi vengono impastati con pane secco tagliato a cubetti, uova, farina, lievito di birra, latte e un pizzico di sale, messi a lievitare e poi, avvolti in un panno di cotone, cotti in acqua bollente per mezz’ora e serviti con la carne fumante. Nella tradizione italiana, invece, non è presente il lievito, ma gli gnocchi nascono quasi esclusivamente da pane, uova e farina e sono poi arricchiti con gli ingredienti tipici del posto. Ecco qualche ricetta: