Lattuga e pomodorini, patate e fagiolini, oppure peperoni e cetrioli: fresche insalate che con l’aggiunta delle uova sode si trasformano in piatti unici ideali sulla tavola della primavera e dell’estate. Forse non tutti sanno però, che l’uovo, oltre a rendere più sostanziosi questi semplici piatti, ha anche un’altra proprietà, quella di “amplificare” l’effetto benefico degli ortaggi.
La notizia arriva dalla Purdue University, nell’Indiana, dove un’equipe di ricercatori coordinati dal professor Wayne Campbell ha condotto uno studio pilota su 16 uomini in buona salute. Ai partecipanti sono state proposte tre insalate con una base comune di carote, bacche di goji (semi di origine orientale dalle preziose virtù antiossidanti), pomodori, spinaci e lattuga romana e caratterizzate dalla presenza o meno delle uova strapazzate – la prima senza uovo, la seconda con un uovo e mezzo, la terza con tre.
Dalla ricerca è emerso che coloro che hanno consumato più uova hanno registrato un assorbimento maggiore di alcuni carotenoidi – i pigmenti vegetali che danno il colore a frutta e verdura e contrastano l’azione dei radicali liberi – presenti nella lattuga e nelle carote. L’aumento più rilevante si è verificato per la luteina (contenuta anche nel tuorlo) e la zeaxantina, due sostanze che proteggono la vista e prevengono la degenerazione della retina che sopraggiunge talvolta in età avanzata.